Eberhard & Co. è una casa orologiera svizzera fondata a La Chaux de Fonds nel 1887 da Georges Lucien Eberhard.

Nel corso della sua storia si è contraddistinta per numerose innovazioni nel mondo dell’orologeria, creando orologi di alta gamma che hanno saputo lasciare un segno profondo nel tempo.

Vediamo insieme alcuni modelli!

EXTRA FORT

Eberhard Extra Fort è di sicuro l’orologio simbolo della maison.

Nato negli anni ’40, e considerato il progenitore dei cronografi contemporanei eleganti-sportivi, ha rappresentato una vera rivoluzione per il calcolo dei tempi di gara.
Extra Fort è il primo orologio a montare ufficialmente una delle più grandi invenzioni di casa Eberhard: il doppio pulsante, che permette l’arresto del cronometro e la rimessa in marcia senza l’azzeramento.

Oltre al modello con diametro da 39 mm, Extra Fort è disponibile anche nella versione Grande Taille con diametro di 41 mm.

CHRONO 4

Anche Eberhard Chrono 4 rappresenta un capolavoro rivoluzionario nel mondo dell’orologeria e del calcolo del tempo: è stato il primo orologio della storia a presentare i contatori allineati.

Prima del 2001, anno di nascita del Chrono 4, nessuno aveva mai immaginato un quadrante di questo genere, con quattro contatori (piccoli secondi, minuti, ore e 24 ore) allineati orizzontalmente.
Nonostante possa sembrare complicato, l’allineamento dei quadranti è stato concepito per rendere facilmente leggibile i parametri del cronografo.

Come Extra Fort, anche Eberhard Chrono 4, con un diametro di 40 mm del modello classico, è disponibile nella versione Grande Taille con diametro di 43 mm.

Oltre l’allineamento orizzontale, Eberhard ha prodotto anche un Chrono 4 con l’allineamento verticale dei contatori: Temerario.

Una menzione particolare merita Eberhard Chrono 4 – 130 Limited Edition, realizzato in soli 130 esemplari per festeggiare il 130° anniversario della maison.
La caratteristica che rende questo orologio davvero unico è un ponte in vetro zaffiro che ospita i quattro contatori insieme agli ingranaggi.

TAZIO NUVOLARI

Tazio Giorgio Nuvolari è stato uno dei più grandi piloti automobilistici che la storia ricordi.
Con una carriera durata un trentennio, precisamente tra il 1920 e il 1950, riuscì a conquistare 92 primi posti (55 assoluti, 37 di classe), un’affermazione nel Campionato d’Europa del 1932, 3 titoli di Campione italiano assoluto (1932, 1935, 1936), 2 primati internazionali di velocità. In totale, nelle corse in circuito, fece registrare non meno di 101 volte il giro più veloce (42 in moto, 59 in auto).

Ancora oggi questo pilota viene ricordato non solo per le sue grandi doti sportive ma anche per le sue immense doti umane. E proprio a quest’uomo che Eberhard ha deciso di dedicare una sua collezione.

Gli orologi Eberhard Tazio Nuvolari, sono per lo più cronografi a carica automatica, impermeabili con corona a vite.

Il primo modello di questa linea di cronografi, nato nel 1992, riportava l’incisione della firma di Tazio Nuvolari e una tartaruga stilizzata, il portafortuna del pilota regalatogli da Gabriele D’annunzio, che in allegato al regalo scrisse “Al pilota più veloce del mondo, l’animale più lento”.

Una menzione particolare merita Eberhard Tazio Nuvolari 336, dedicato al record mondiale del campione che nel 1935 raggiunse una velocità massima di 336 chilometri orari.

Per la prima volta nella storia della collezione Tazio Nuvolari, nel 2015 Eberhard presenta un modello di questo segnatempo con doppio fuso orario, una delle complicazioni meccaniche più utili e apprezzate dagli appassionati di tutto il mondo.

Prodotto in un’edizione limitata di 336 pezzi, Eberhard Tazio Nuvolari 336 è dotato di un movimento meccanico a carica automatica alloggiato in una cassa d’acciaio di grandi dimensioni (45 mm di diametro e impermeabile fino a 100 metri) che, unitamente ai dettagli grafici in rosso e al dual time, conferisce a questo orologio un look marcatamente sportivo.

Un altro modello della linea dedicata al campione che merita di essere menzionato è Eberhard Tazio Nuvolari Legend del 2018. Un orologio dal sapore vintage che su un quadrante nero riporta le funzioni più importanti per il pilota: contaminuti crono a ore 12; contatore delle ore cronografiche a ore 6; scala tachimetrica centrale a chiocciola in km/h.

Il fondo, in vetro zaffiro, è decorato con una lavorazione “damier” che richiama la bandiera a scacchi delle corse automobilistiche. Attraverso il vetro è possibile ammirare una piccola Alfa Romeo Tipo C in oro 18 Kt posta sulla massa oscillante.

CONTOGRAF

Cassa rotonda con anse molto allungate, sfere dauphine, due contatori, pulsanti crono impermeabili e movimento con scatto rapido della data: nato nel 1960, Eberhard Contograf è tra gli orologi simbolo d’innovazione della maison.

Contograf è un cronografo di precisione ideato per diventare un oggetto indispensabile di uso quotidiano.

La particolarità di questo orologio è nella funzione contaminuti, divisa in tre settori e pensata per misurare la durata di uno scatto telefonico, in un periodo in cui una telefonata interurbana (o internazionale) andava affrontata con una certa attenzione allo scorrere del tempo.

La maggior parte delle caratteristiche originali sono state mantenute nella nuova versione del 2014. A queste sono stati aggiunti dei dettagli innovativi, come la nuova lunetta con rotazione unidirezionale in ceramica che fa da cornice alla scala tachimetrica di ispirazione automobilistica.

8 JOURS

Una tra le collezioni Eberhard più interessanti è senza dubbio 8 Jours.
Nata nel 1997, in questa collezione, tecnica, passione e tradizione si uniscono per dar vita a un orologio carica manuale con un’autonomia di funzionamento di 8 giorni.

I modelli vengono presentati con un design classico, curato fino al più piccolo particolare.
Eleganti e grande impatto visivo, sono disponibili sia con un cinturino in vera pelle che con un bracciale in acciaio.

TRAVERSETOLO

Quella di Eberhard Traversetolo è una storia che inizia con un fatto di cronaca nera: il 16 dicembre 1991 verso le 19,30 due uomini rapinano una Gioielleria nel comune di Traversetolo (Parma).
La rapina finirà male: un rapinatore spara e uccide il titolare del negozio che aveva reagito all’aggressione ferendo l’altro rapinatore con una pistola.

La rapina e l’omicidio ebbero grande risalto a livello mediatico.
Eberhard, di cui il negozio era anche concessionaria, decise di dedicare al gioielliere, al paese e a quell’episodio, il suo nuovo segnatempo a carica manuale: il Traversetolo.

Con una cassa del diametro di 43 mm e uno stile sia elegante che sportivo, Eberhard Traversetolo rappresenta uno dei maggiori successi della maison, soprattutto grazie anche al suo ottimo rapporto qualità/prezzo.

AQUADATE

Eberhard Aquadate nasce negli anni ’60.
La personalità di questa collezione rimane tuttora un misto tra sportività, eleganza e stile, grazie soprattutto all’utilizzo di diversi materiali come acciaio, oro e brillanti.

Disponibili sia in carica automatica che con movimento al quarzo, questi orologi, sono dedicati a un pubblico che ama la raffinatezza e il lusso, senza però dover rinunciare alla possibilità di utilizzare un orologio di classe durante la giornata lavorativa.

Gli Eberhard Aquadate sono studiati per essere impermeabili fino a 100m.
Proprio per questo motivo l’azienda fin dagli anni ’60 ha adottato, per questa linea di orologi, la corona e il fondello a vite.

SCAFOGRAF

Negli anni ’50 Eberhard, da sempre incline alla ricerca tecnica e all’innovazione, decide di affrontare una delle sfide che da sempre ha affascinato l’uomo di ogni tempo, quella con il mare e i suoi profondi e misteriosi abissi.

In quegli anni presenta la collezione Scafograf, pensata per il polso di un tipo avventuroso e sportivo. La collezione, arricchita negli anni seguenti, era composta da modelli in acciaio, impermeabili a 100, 200, 300, 400, 750 e 1.000 metri, con o senza lunetta girevole ed ore luminescenti.

Lo Scafograf 300 in particolare racchiudeva in sé tutte le principali caratteristiche di un orologio subacqueo: carica automatica con cassa in acciaio da 42 mm, lunetta nera graduata per controllare il tempo di immersione trascorso, quadrante con lancette e indici luminescenti, e bracciale in acciaio.

La data a ore 3, inusuale per orologi subacquei, e il look rendevano questo modello piacevolmente indossabile anche per uso quotidiano. Il 300 del nome del modello indicava la profondità a cui era impermeabile.

Scafograf 300 si è evoluto nel corso del tempo.
Nel 2016 Eberhard ha introdotto un movimento meccanico a carica manuale, una lunetta in ceramica con luminescenza sul primo quarto e un vetro zaffiro bombato.

Una menzione particolare merita Scafograf GMT.
Movimento automatico, con cassa in acciaio di 43 mm, funzione GMT e triplo fuso orario.

La lunetta è in acciaio con inserto in ceramica, girevole e bidirezionale, di colore nero o blu a seconda della versione di quadrante, permette di misurare insieme alla sfera a freccia arancione, fino a tre differenti fusi orari.

Ultimo arrivato in casa Eberhard è Scafograf GMT – The Black Sheep.
Realizzato in soli 500 esemplari, The Black Sheep è dedicato a chi ama affermare la propria personalità restando sempre fedele ai propri valori, con quel pizzico di irriverenza che è la chiave del suo fascino.

Il nero è dominante, a partire dalla cassa in acciaio con trattamento DLC.
Di colore nero è anche il quadrante, la lunetta girevole bidirezionale con inserto in ceramica e gli indici luminescenti.

Impermeabile a 100 m, Scafograf GMT – The Black Sheep è disponibile con cinturino integrato in caucciù nero o arancione, oppure con bracciale Chassis e chiusura déployante Déclic con trattamento DLC.

 

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